Alessandra Catalioti / Blog  / PERCHÉ POTRESTI AVER BISOGNO DI UNA ILLUSTRATRICE

PERCHÉ POTRESTI AVER BISOGNO DI UNA ILLUSTRATRICE

Cosa fa esattamente un’illustratrice? Beh, ovviamente disegna e illustra “cose”.

Si ok, ma cosa sono esattamente queste “cose” che illustra?

In poche parole si potrebbero definire idee, concetti, storie.

Sì perché molto spesso le idee e i concetti, così come le storie, hanno bisogno di prendere una forma visiva, per molteplici motivi. A volte un’idea non basta esporla per far sì che arrivi chiaramente al nostro destinatario, e tanto meno un concetto, che è qualcosa di ancora più corposo.

Nella maggior parte dei casi, idee e concetti hanno bisogno di essere accompagnati da illustrazioni che aiutino ad essere compresi in modo più diretto e veloce.

L’illustrazione può anche servire per rendere più piacevole, oltre che più immediato, qualcosa che stiamo raccontando, aiutando la lettrice o il lettore a scorrere agevolmente nel viaggio della lettura. Questo nel caso di un libro illustrato ad esempio, dove le immagini aiutano a far immergere chi sta leggendo in un viaggio visivo che sviluppa immaginazione e ci fa sognare, portandoci in altre dimensioni.

Arrivati a questo punto potresti anche pensare che alla fine, per questi scopi, basta mettere due immagini qua e là nel racconto, o accanto ad un concetto, e il gioco è fatto.

Se molto spesso ci sembra di avere un concetto chiaro nella nostra testa, ci rendiamo conto che quando vogliamo esprimerlo agli altri, le cose si complicano un po’, e senza un’educazione visiva alle spalle, anche l’utilizzo delle immagini non è funzionale al nostro scopo. Anzi, spesso, senza un background di educazione visiva, si rischia di veicolare un messaggio totalmente opposto a quello che volevamo dire, senza nemmeno rendercene conto. Prendere un’immagine e piazzarla “da qualche parte” non basta. Così come non basta tirare due righe, buttare un po’ di colore e creare un’illustrazione, un logo, un disegno ecc.

Non è una questiona di gusto, di cosa ci piace e cosa no, ma di cosa funziona a livello visivo e cosa invece no.

Ecco che entra in gioco il ruolo dell’illustratrice. Progettare un’illustrazione significa farlo con l’obiettivo che l’immagine che ne verrà fuori, sarà esattamente funzionale al nostro scopo: veicolare chiaramente un messaggio nel caso di idee o concetti, o farci sognare e accompagnarci nel viaggio della lettura.

Perché un’illustrazione funzioni è necessario conoscere come funzionano le immagini, come si relaziono tra di loro, come far convivere tanti elementi in un unico spazio visivo, come trovare il giusto equilibrio sia compositivo che cromatico. E questo è il lavoro dell’illustratrice.

Il lavoro di chi come me progetta immagini, è anche quello di evitare errori visivi. La nostra mente quando guarda un’immagine cerca automaticamente delle forme che ci sono familiari. Hai presente quando nelle nuvole vediamo un animale? Ecco, succede lo stesso quando il nostro cervello osserva un’immagine. Se un’immagine non è progettata bene, chi osserva ci potrebbe vedere altro, proprio perché è un processo automatico della nostra mente. A meno che il nostro scopo non sia quello di creare volutamente immagini ambigue, come ad esempio il Vaso di Rubin, se l’osservatore ci vede altro rispetto a quello che volevamo comunicare, sicuramente non va nostro vantaggio. Si trovano moltissimi casi di questo tipo nei loghi, ad esempio. Se cerchi nel tuo motore di ricerca “loghi ambigui” troverai numerosissimi esempi.

Ecco dunque perché per la progettazione di illustrazioni e immagini, è necessario un professionista che ti guidi e sappia come creare immagini che funzionano e che trasmettano il giusto messaggio.

Comments: 2
  • stefania mallegni Aprile 13, 2025 8:51 pm

    E poi un’Illustratrice come te serve perché produce disegni bellissimi e la bellezza è l’unica cosa, insieme all’amore, che salverà il mondo.

Post a Comment