CREATIVITÀ E ETICA
Conoscere le certificazioni tessili
Da qualche tempo ho scoperto la bellezza e la magia della stampa serigrafica, un secondo amore dopo l’illustrazione. Da quando mi sono avventurata in questa meravigliosa tecnica di stampa, mi si è aperto un mondo e, soprattutto, una nuova possibilità di comunicare idee attraverso le mie illustrazioni.
Il mio lavoro principale consiste, appunto, nel creare immagini e comunicare qualcosa attraverso di esse. Ho scelto, come ho già raccontato diverse volte, di usare l’illustrazione come veicolo per comunicare qualcosa di etico, per portare avanti un messaggio di libertà che riguarda tutti gli animali, indistintamente. I mezzi da usare per veicolare un’immagine e un’idea sono svariati. Personalmente ho sempre scelto il cartaceo, poi, da quando ho iniziato ad avvicinarmi e appassionarmi alla stampa serigrafica, ho iniziato ad esplorare il mondo del tessile. Qui, ovviamente si è aperta una nuova questione: quali supporti scegliere? Ma soprattutto: che tipo di tessuti? Già, perché c’è tessuto e tessuto, e la scelta etica, non si può fermare al messaggio da trasmettere e all’idea che si vuol comunicare. Non si può pensare di diffondere un messaggio di liberazione animale e utilizzare supporti di stampa non solo non sostenibili da un punto di vista ambientale, ma anche realizzati calpestando i diritti umani, come accade molto frequentemente in svariate produzioni tessili.
Perché scegliere la produzione sostenibile
Devo ammettere che, avventurarmi nella stampa su tessuto, ha dato anche a me l’opportunità di approfondire maggiormente la questione delle varie certificazioni che garantiscono la sostenibilità e l’eticità del prodotto. Le certificazioni tessili sono la base per definire una moda sostenibile, etica e cruelty free. La produzione di abbigliamento è, ahimè, uno dei settori industriali con più impatto ambientale. Per questo motivo è importante conoscere cosa significano queste certificazioni e in che modo determinati sistemi, possono ridurre l’impatto sull’ambiente e garantire i diritti di tutte le persone che lavorano nella filiera di produzione.
Ma cos’è la “produzione sostenibile”? Con questa definizione, che sentiamo in modo molto ricorrente, si intende la creazione di prodotti fabbricati attraverso processi economicamente sostenibili che minimizzano gli impatti ambientali negativi conservando l’energia e le risorse naturali. La produzione sostenibile migliora anche la sicurezza dei lavoratori, della comunità e del prodotto.
Quali sono?
Ci sono diversi tipi di certificazioni tessili: alcune certificano che i tessuti siano biologici, altre il riciclo di risorse, altre ancora garantiscono il rispetto di condizioni lavorative giuste, infine ci sono certificazioni cruelty free che garantiscono il non utilizzo di prodotti di origine animale. Di seguito troverai le certificazioni dei i tessuti su cui stampo i miei prodotti, con i dettagli di quello che rappresentano.
Fair Wear Foundation
Fair Wear Foundation è un’organizzazione no-profit indipendente che cerca di migliorare le condizioni di lavoro nel settore tessile. La Fondazione è un’iniziativa delle organizzazioni professionali nel settore tessile, i sindacati e le organizzazioni non governative. Fair Wear Foundation verifica che le aziende aiutino ad implementare un codice di buone pratiche di lavoro lungo la catena di approvvigionamento e il rispetto di tali norme, attraverso verifiche e monitoraggio per gli sforzi di risanamento. Tutte le fabbriche della società sono controllate regolarmente per assicurare il rispetto sociale e includere il monitoraggio dei programmi secondo gli standard raccomandati dall’Organizzazione Internazionale del lavoro (International Labour Organization), l’Ethical Trading Initiative e altre organizzazioni internazionali. www.fairwear.org
La Fair wear Foundation garantisce che siano applicate le seguenti condizioni:
Non venga sfruttato il lavoro minorile
Nessun uso di lavoro forzato
Condizioni di lavoro sicure e salutari
L’attuazione di contratti di lavoro legali
Il pagamento di un salario di sussistenza
La libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva
Non vi sia alcuna discriminazione sul lavoro L’attuazione di una giornata lavorativa, senza orari di lavoro eccessivi.
PETA – Approved Vegan
Prodotti realizzati secondo lo standard organico tessile e approvati come vegan dalla Fondazione PeTa (People for the Ethical Treatment of Animals). Quindi: vestiti, scarpe e accessori che non contengono pelle, lana, cuoio, pelli esotiche o di altri tessuti animali – www.peta.org.uk/living/peta-approved-vegan
Global Organic Textile Standard (GOTS)
La certificazione Global Organic Textilie Standard (GOTS) definisce dei requisiti riconosciuti a livello mondiale che garantiscano lo stato biologico dei tessuti, dalla raccolta delle materie prime, attraverso una produzione responsabile dal punto di vista ambientale e sociale fino all’etichettatura, in modo da fornire una garanzia credibile al consumatore finale. I criteri chiave per la lavorazione e la produzione includono l’ambiente, la qualità tecnica e la tossicità umana, il sociale e il sistema di garanzia della qualità. Per quanto riguarda il sociale: tutta la filiera tessile deve soddisfare criteri sociali minimi in base a delle regole fissate dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro. https://www.global-standard.org/about-us/organisation
Organic Content Standard
Lo scopo dell’ Organic Content Standard (OCS) è quello di garantire la veridicità sul contenuto organico. OCS verifica la presenza e la quantità di cotone biologico nel prodotto finale. Favorisce l’esistenza di una forte catena di controllo, dalla materia prima, con la verifica che le fibre tessili naturali provengano da agricoltura biologica, fino al prodotto finale, attraverso la tracciabilità dell’intero percorso produttivo. https://www.textileexchange.org/
Global Recycled Standard
Il Global Recycled Standard è uno standard internazionale che stabilisce i requisiti per la certificazione di contenuti di materiale riciclato pre-consumo e riciclato post-consumo, garantisce regole ambientali, restrizioni sulle sostanze chimiche e diritti sociali nella produzione (salario minimo, nessuno sfruttamento minorile, contratti di lavoro legali, nessun tipo di discriminazione etc.). Gli obiettivi del GRS sono di definire i requisiti per una verifica precisa sul contenuto, buone condizioni di lavoro e che l’impatto ambientale di sostanze chimiche sia ridotto al minimo.
Conclusioni
Una piccola panoramica nel mondo delle certificazioni tessili che spero abbia chiarito l’importanza di fare delle scelte sostenibili. Ogni nostra azione si ripercuote in qualche modo sugli altri e sull’ambiente. Quindi le nostre scelte sono importanti: per noi, per gli animali e per l’ambiente.