ILLUSTRAZIONE: UN MEZZO PER PARLARE DI LIBERTÀ

Quando le immagini possono fare la differenza.

Mi sento dire spesso: “tu sì che sei creativa, io non saprei inventarmi niente”. Beh, creatività è un termine un po’ generico, generalmente la si associa a qualcosa di strettamente legato a una qualsiasi forma artistica. In realtà credo che la creatività si possa applicare a qualsiasi aspetto della vita; si può essere creativi anche nell’affrontare gli imprevisti del quotidiano. Per quanto mi riguarda, la creatività sta nel trovare non solo idee, ma anche strumenti con cui veicolarle. Come ho già detto in un precedente articolo, mi ritengo fortunata a lavorare con le immagini e le idee, soprattutto perché questo mi permette di poter sfruttare quello che mi piace fare, cioè disegnare, per parlare di temi che mi stanno a cuore, come la liberazione animale.

Le immagini sono sempre state un veicolo di messaggi, si sono sempre usate forme di comunicazione visiva per raccontare qualcosa. Non per niente un’immagine vale più di mille parole. L’arte spesso diventa una forma di protesta contro disuguaglianze e discriminazioni. Ci sono numerosi artisti che usano la loro arte come forma di protesta, con un messaggio visivo capace di far pensare e riflettere. Queste forme di comunicazione si traducono in “Artivismo”, una parola portmanteau che unisce arte e attivismo. É quindi abbastanza chiaro a cosa ci riferiamo: Artivismo è poesia, fotografia, video-making, graffiti e street art, installazioni, teatro e performance, body art, tatuaggi, illustrazione…

Per quanto mi riguarda, grazie all’illustrazione posso comunicare qualcosa, posso esprimere un messaggio. Lo faccio con i libri per bambini, cercando di trasmettere ai più piccoli l’importanza della libertà per tutti gli animali. Ma cerco di farlo anche con altri mezzi: una stampa su una t-shirt, non è “solo” una stampa. Dietro a ognuna di queste illustrazioni c’è un percorso, un concetto, un ragionamento, e soprattutto un obiettivo: dire qualcosa a chi osserva.

Con le illustrazioni destinate alla stampa serigrafica su tessuto, mi sono dedicata in particolare agli animali selvatici. L’oppressione animale purtroppo include anche loro. In ognuna di queste illustrazioni ho cercato di trasmettere un messaggio di libertà e la bellezza della sensazione che si prova a sentirsi liberi. La libertà dovrebbe essere un diritto fondamentale di tutti gli animali, umani e non–umani, non ci dovrebbe essere la necessità di ribadirlo ma, purtroppo, non è così. Raccontare in un’illustrazione la bellezza della libertà è un messaggio che si estende a ogni specie, liberazione animale equivale a liberazione umana. Non c’è confine, non possiamo essere liberi fin tanto che opprimiamo e incateniamo.

Un’illustrazione di uno scoiattolo su un ramo che annusa l’aria, è più di quello che si vede: è la felicità di poter respirare la libertà, in procinto di fare un salto verso di essa. Un orso seduto sereno con la luna piena alle spalle sta a significare che sta vivendo appieno la sua vita, non in una gabbia, ma nel suo habitat naturale, senza confini o restrizioni. E, ancora una volta, questa libertà riguarda tutti.

Quando creo un’illustrazione, in cui voglio trasmettere questa libertà, cerco di visualizzarla nella mia mente e trasformarla in un’immagine. Mi chiedo: cosa vedo se penso alla libertà? E da qui nascono le idee: un orso al chiar di luna, uno scoiattolo su un ramo, un orsetto lavatore che apre le zampette come ad accoglierla, o un tasso che si erge quasi ad ululare alla luna.

Il potere dell’illustrazione è questo: raccontare qualcosa. È vero che siamo costantemente sommersi di immagini e ogni giorno ne elaboriamo una quantità immensa, ma, a volte, il dettaglio fa la differenza. Un’immagine può colpirci a tal punto da portarci a riflettere e la riflessione può smuovere molto in noi. Imparare a osservare, a leggere al di là di quello che si vede potrebbe regalarci grandi sorprese!